Il protagonista finirà nell'Iraq devastato dalla guerra. Nel cast, con la moglie Nicoletta Braschi c'è anche il francese Jean Reno.
«La tigre e la neve» è il titolo del prossimo film del premio Oscar
Dopo l'ebreo deportato dai tedeschi in un campo di concentramento de 'La vita è bella', dopo il Pinocchio collodiano, Roberto Benigni (nella foto con Nicoletta Braschi sul set del film) sceglie ora, per tornare al cinema, i panni di un poeta strampalato che, per seguire un sogno d’amore, finisce in Iraq, durante la guerra. Con la Melampo cinematografica, il comico toscano darà il via questa settimana alle riprese del suo nuovo film La tigre e la neve, prodotto da Nicoletta Braschi, scritto da Benigni, che è anche il regista, insieme con l’inseparabile Vincenzo Cerami. Nel cast, accanto alla coppia Benigni-Braschi, ci sarà l'attore francese Jean Reno.
LA STORIA - La tigre e la neve racconta la storia di un poeta, Attilio De Giovanni, interpretato da Benigni, innamorato pazzo delle liriche ma ancora di più di una donna, Vittoria (Braschi). Ma il suo amore purtroppo non è corrisposto e così Attilio, uomo esuberante e stravagante, pur di conquistare la sua bella, non esiterà a cacciarsi nelle situazioni più assurde e più comiche. Ma i risultati non saranno quelli sperati: durante una di queste strane girandole affettive, i due finiranno per essere proiettati in Iraq, proprio all’inizio del conflitto.
POESIA CONTRO LA GUERRA - Lì, il povero Attilio, che non conosce una parola di arabo, i dromedari li ha visti solo allo zoo e non ha mai toccato un'arma, si troverà costretto a combattere la sua guerra personale contro quell'inferno di distruzione, armato solo di poesia nel Paese delle «Mille e una notte». Al completare il cast: il direttore della fotografia del film Fabio Cianchetti, mentre le scene sono di Maurizio Sabatini, i costumi di Louise Stjernsward, le musiche di Nicola Piovani. Elda Ferri è il produttore esecutivo, Alessandro Calosci il line producer. Le riprese si svolgeranno a Roma, in Tunisia e negli studi di Papigno a Terni.
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